Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

mercoledì 30 novembre 2022

«La faina furba che non attacca mai l’istrice dal carattere schivo e spinoso è un ammirevole esempio, fornitoci dalla natura, che ci argomenta come astuzia e riserbo possano tranquillamente condividere lo stesso habitat. Sì, caro Marco, ci sarebbe molto da imparare da tutte le altre forme di vita, se solo avessimo, accompagnati da un buon cuore, un calibrato spirito di osservazione. Ti abbraccio».

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