Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

martedì 10 febbraio 2015

«Favola:Il Principe delle tre dune...C’era una volta un principe che si pensava principe perché possedeva tre dune.
A chiunque lo venisse a trovare mostrava il suo regno: Il Principato delle tre dune.
Tutti gli rispondevano con meraviglia:
  -  Ma è tutto qui!?
E lui, ancora:
  - Signori, sono ben tre dune… Ripartite in una e due.
C’era allora chi pensava che il principe fosse un matematico...chi un sognatore...chi un religioso...chi un pazzo.
Tutti erano però d’accordo nell'attribuirgli una certa dose di originalità.
Quando un bel giorno...Il principe vide alzarsi, davanti ai suoi occhi, prima una duna e poi le altre due dune.
Il suo regno, ora, sapeva di potersi muovere in mezzo al deserto e per grazia di un dromedario e di un cammello».

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