Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

domenica 22 febbraio 2015

«I cantuccini o scroccadenti... Oggi li facciamo assieme. Bene! Stendiamo su di un tagliere la farina a fontana (gr. 400/450), aggiungiamo lo zucchero (gr. 250), il burro sminuzzato(gr. 200), le uova (n.4,intere), le mandorle (gr. 200,intere con buccia), il lievito (mezza bustina) e un pizzico di sale. Impastiamo tutto con un filo di latte e quanto basta.
Ora, sul vassoio del forno, formiamo con l'impasto tre 'filoni', larghi 4/5 cm e alti 2,5/3 cm, un poco distanziati per evitare che, in fase di cottura, si possano fondere in un tutt'uno.
Inforniamo a 180° per 15/20 minuti. Togliamo i 'filoni' dal forno a tre quarti di cottura e li tagliamo in modo da ottenere i tradizionali cantuccini. Rimettiamo i biscotti in forno e portiamo la tostatura alla doratura».




cantuccini e vin santo

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