Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

lunedì 16 febbraio 2015

«Favola:La tartaruga e l’aquila...Si narra che l’aquila, a quei tempi poco più di un piccolo uccello, chiese ad una tartaruga di essere condotta sul picco più alto della terra.
La tartaruga acconsentì. Se la caricò sul suo robusto carapace e seguì la via del sentiero.
Giunte, che furono, sulla vetta più alta della terra, il piccolo uccello spiccò il volo libero e giorno dopo giorno diventò l’aquila di sempre.
Morale...Anche l’aquila viene dalla terra. Non esiste cielo senza terra… storia senza calla della memoria. A ricordarci che siamo sempre quello che già siamo stati».


il sogno della tartaruga

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