Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

sabato 12 dicembre 2020

«Ammiro quanto in te ancora susciti rabbia genuina il veder sfilare la parata dell’apatia di un popolo delegittimato di ogni suo diritto».

Nessun commento:

Posta un commento