Avviene nello spazio delle meraviglie, dove tutto è possibile perché lì si gode di una luce improvvisa che sa dare corpo alle trasparenze... un lampo di luce che precede il segno del tuono. Ma poi arriva il tuono con tutto il suo reboante fragore e lascia il suo dono. È perfetto e lo si deve raccogliere intatto nella sua sintassi, in una successione ordinata di perle su di un filo di seta: «frutto divino a umiltà terrena accade che la poesia sia».

giovedì 24 dicembre 2020

«L’incontro è un fatto di statura. Una levatura volta al bene prima che sia sopraffatto dal male; una vertigine incline al bello distinto dal brutto; uno sguardo vicino al consenso che all’intesa deve diventar parola».

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